Dopo 10 turni di Guinness Pro 14 le due squadre italiane mostrano, ancora una volta, due marce ben diverse.
I successi sono simili, tre per le Zebre, quattro per la Benetton. Ma le similitudini tra le due franchigie italiane finiscono praticamente qui. Se si esclude l’avvio, con due vittorie a testa nei primi tre turni che avevano fatto gridare a una nuova era per il rugby italiano. E se la Benetton era abituata a giocarsela con le migliori, per le Zebre sembrava che l’effetto Bradley – unito alla tranquillità economica ritrovata – facesse effetto. Sembrava, perché non è così.
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Qui Treviso
Dalla quarta alla decima giornata, infatti, Benetton e Zebre hanno vinto solo altri tre match, due con i biancoverdi, uno con i bianconeri. Ma la grossa differenza la fa come queste sconfitte sono arrivate. Guardiamolo. Treviso, prima del successo con i Kings, era reduce dai ko con i Cheetahs (31-25), Ulster (10-15), Leinster (3-31), Edimburgo (31-30) e Ospreys (27-10). Come si vede, tre sconfitte con bonus, dove piccole imperfezioni sono costate care, e due brutti ko pesanti. E le Zebre?
Qui Zebre
Venerdì con gli Ospreys è finita 43-0, con Munster 7-32, con Cardiff 37-0, con Glasgow 36-8, sempre con gli Ospreys 8-22 e con Newport 16-5. Nessun bonus difensivo conquistato nei ko subiti, e ben quattro match persi malamente. Il tutto si evidenzia guardando la classifica, con Treviso che ha una differenza tra punti fatti e punti subiti di -34, mentre le Zebre hanno un passivo di -141. Insomma, se la Benetton ha buttato via diverse occasioni per puntare ai playoff, le Zebre sembrano tornate a essere quelle viste in passato, quando erano la cenerentola del torneo. L’effetto “Bradley” è già finito e siamo tornati all’armata Brancaleone che conoscevamo?
Diciamo che il Benetton senza la disgrazia arbitrale e varie occasioni gettate al massimo potrebbe essere vicono al pareggio tra punti fatti e subiti e potrebbe valere un posto nella classifica globale tra il 4 e il 10 dove ci sono molte squadre che quasi si equivalgono, mentre le zebre potrebbero stare tra il 10 e il 12 posto.
Se guardiamo la classifica nei dettagli scopriamo che Benetton e Ulster non sono così distanti, la differenza la fanno forse alcune sfumature. Ulster con 4 mete in meno fatte e 1 subita in più ha realizzato 6 punti in più e queste ci deve dare lo stimolo per provare a lottare per il terzo posto nella conference. Se poi sarà quinto, amen, ma almeno ci avremo provato
Treviso quest’ anno avrebbe potuto tranquillamente occupare una posizione in classifica migliore se i suoi calciatori avessero messo dentro più punti. Fra gli errori dalla piazzola di Allan e Mc Kinley almeno due partite in più le avrebbero totalizzante. Le Zebre fanno troppi errori in fase difensiva e prendono troppe mete, e nelle ultime partite non stanno giocando bene nemmeno in attacco. Mi auguro in una loro pronta ripresa, mentre per Benetton penso che i play off siano alla loro portata se sapranno essere più cinici!