Dopo che l’arbitro ha dovuto interrompere il match di Calvisano a causa dell’assenza dell’ambulanza.
Ne avevamo parlato alcuni giorni fa, ma ora l’affaire ‘ambulanza’ vive un nuovo capitolo. Ricordiamo cosa era successo. Durante il match tra Accademia e Cavalieri Prato un giocatore degli ospiti si infortuna seriamente al polso. Assente l’ambulanza, il giocatore resta più di 40 minuti a terra prima che possa venir trasportato all’ospedale. Troppo tempo per riprendere a giocare e, così, l’arbitro Bolzonella è costretto a fischiare la fine con una manciata di minuti ancora da giocare.
Il problema è che in base agli articoli 15 e 27 del regolamento di attività sportiva FIR, la sospensione definitiva della gara richiede che il match venga riprogrammato. E, dunque, ecco che il risultato in campo non è stato omologato (l’Accademia conduceva 35-12, ndr.) e le due squadre dovranno tornare in campo. E, per fortuna, che in Fir c’era chi aveva detto che era stato tutto normale e che la notizia era uscita solo perché si giocava a Calvisano. Fortuna.
Ahime, non ci sono più i genitori presenti alla partita di una volta.
Pero’ basta dare addosso calvini per un errore del medico! Il giocatore dei cavalieri aveva una chiara concussion al polso! 🙂